Pensavi che gli incentivi per il Superbonus 110% fossero terminati? E invece non è così, c’è ancora chi può richiederlo. Ovviamente, bisogna rispettare alcuni paletti, ma è possibile. Ecco cosa devi fare.
Il Superbonus 110% è stato al centro del dibattito politico negli ultimi mesi. Da un lato c’è chi lo ha introdotto, dall’altro c’è chi vuole abolirlo. I primi sottolineano i posti di lavoro creati da questo incentivo e il risparmio energetico che le ristrutturazioni porteranno nelle case degli italiani nei prossimi anni. Chi è attualmente al governo critica le somme ingenti spese per mettere in atto questo provvedimento, anche se parte dell’attuale maggioranza in passato ha difeso il Superbonus 110%.
Negli ultimi mesi, diversi organi di informazione avevano spiegato che questa manovra fosse destinata all’abolizione perché il governo vuole puntare su altri incentivi e perché si tratta di un decreto fatto dall’attuale opposizione. Invece non è così, sarà ancora possibile accedere al Superbonus 110%, ma bisognerà rispettare alcune regole che riguardano l’assemblea e i millesimi. Tra poco ti daremo la possibilità di conoscere tutti i dettagli dell’ultimo aggiornamento che riguarda il bonus edilizio al 110%.
Superbonus 110%, ecco chi può ancora ottenerlo
Il Superbonus 110% può essere richiesto da un condominio per effettuare una lunga lista di lavori di ristrutturazione e miglioramento della classe energetica dell’edificio. La cifra che lo Stato deve stanziare è data proprio dal valore dell’intero stabile. Ad esempio, se un palazzo valore un milione di euro, la legge prevede che almeno cinquecentomila euro siano spesi per innovazioni o risparmio energetico e la restante parte per gli altri interventi previsti dal preventivo.
È importante, quindi, che durante un’assemblea condominiale venga precisato il valore dell’immobile, altrimenti non può essere effettuata la richiesta per ottenere il bonus. La maggioranza deve essere favorevole agli interventi, ma non si calcola in base al numero dei singoli presenti, bensì dai millesimi. Questo vuol dire che il valore di ogni singolo appartamento ha un peso specifico diverso nel voto. Più alto è il valore della tua casa, più peso avrà il tuo voto durante un’assemblea condominiale.
Per questo motivo, se il tuo condominio ha ancora i requisiti per richiedere il Superbonus 110%, è importante che la maggioranza millesimale dell’assemblea sia d’accordo nel procedere con la richiesta, altrimenti non se ne farà niente. Ricorda anche che il valore di un edificio può subire variazioni con il passare del tempo, in questo caso è importante che l’assemblea chieda e ottenga un ricalcolo da parte di un perito per rivedere le cifre che lo Stato dovrà stanziare per il bonus.