Tutte le imprese italiane saranno costrette a seguire un nuovo obbligo governativo. Che cosa cambierà adesso?
Le imprese italiane devono seguire le misure di Governo. Ne esistono diverse e servono a regolamentarle. Però ne vengono lanciate altre nel corso del tempo, così da scongiurare dei nuovi problemi. Adesso è previsto un nuovo obbligo molto importante che dovrà essere rispettato da tutti.
Si parla di un obbligo riservato ad un numero specifico di società. Ci riferiamo a quelle iscritte al registro delle imprese di assicurazioni per i terreni, fabbricati e macchinari. In caso di guasti dovuti ad eventi particolari (terremoti, alluvioni o esondazioni) si ha diritto ad una assicurazione per i danni subiti. D’ora in avanti, però, le cose cambieranno per tutti coloro che hanno deciso di sospendere le polizze alle imprese.
Arriveranno delle multe piuttosto salate per le imprese assicuratrici che sospendono i contratti per gli eventi calamitosi. Difatti il rifiuto, o addirittura l’elusione dell’obbligo, porta a ricevere una sanzione amministrativa molto alta. Parliamo di cifre spropositate e che partono da 200.000 euro, fino ad arrivare a 1.000.000 di euro nei casi più gravi. L’importo della sanzione varia a seconda della situazione e non è mai uguale.
Sanzione per le imprese assicuratrici: cosa succederà a chi non concederà la polizza
Questa normativa non viene applicata alle società agricole che possiedono una copertura di base contro i danni dalle calamità naturali. Quindi le imprese assicurative non saranno costrette a stipulare una polizza con loro. Il discorso cambia radicalmente con tutte le altre società, che dovranno premurarsi di accettarle entro il 31 dicembre 2024. I contratti assicurativi dovranno coprire i danni sismici, d’alluvioni, da eruzioni vulcaniche, dai fenomeni di bradisismo, dalle frane, dalle inondazioni e dalle esondazioni.
La misura è molto importante per un semplice motivo. Gli eventi catastrofici rappresentano un fattore di rischio davvero alto. Non è possibile ignorare la situazione dal momento che i dati sono preoccupanti. A causa di alcune situazioni sfavorevoli, è molto probabile che possano verificarsi (come è successo di recente in Toscana).
Ciò significa che intervenire con le polizze assicurative, così da richiedere un risarcimento, ha la priorità su tutto. Se la vostra società non ha ancora stipulato un contratto assicurativo, ora avrà finalmente il diritto di farlo. Il Governo è dalla parte delle compagnie che rischiano i danni causati dalle calamità naturali.