Un nuovo Bonus trasporti verrà erogato senza dover inoltrare domanda. Scopriamo chi lo otterrà e in che modo verrà corrisposto.
Alcuni cittadini riceveranno inaspettatamente 80 euro. Vediamo quali sono le condizioni da rispettare e a cosa è legato il bonus.
Sentendo parlare di Bonus trasporti viene subito alla mente la misura dal valore di 60 euro ottenibile previa domanda in caso di acquisto di un abbonamento ai trasporti pubblici. Dopo un periodo di sospensione dal 1° novembre è stata aperta nuovamente la piattaforma che gli utenti possono utilizzare per inviare le domande di accesso alla prestazione. In pochi giorni sono già state presentare 577 mila istanze. Il Bonus è stato confermato per il 2024 fino ad esaurimento fondi. Significa che aver inoltrato domanda non significherà necessariamente poter ottenere la misura.
Ma non preoccupatevi, c’è un altro Bonus trasporti in arrivo del valore di 80 euro che verrà erogato a 1 milione e 300 mila famiglie nelle prossime settimane. Scopriamo di più.
Bonus trasporti da 80 euro, chi lo riceverà in automatico
Ricordate la Carta Dedicata a Te dedicata alle famiglie con minimo tre componente i ISEE sotto i 15 mila euro? Una misura di supporto che è stata erogata a luglio 2023 e che vale 382 euro circa. L’importo si può spendere per acquistare beni di generi alimentari a prezzo scontato.
Ebbene, ora i titolari della Carta Risparmio riceveranno una nuova ricarica più un accredito aggiuntivo. Parliamo di circa 80 euro erogati grazie al finanziamento di 100 milioni di euro del Decreto Energia. Ma non finisce qui. I soldi presenti sulla Carta potranno essere spesi anche per comprare un abbonamento per i mezzi pubblici.
La decisione su come spendere l’importo, dunque, spetta al cittadino. Potrà fare la spesa al supermercato o acquistare abbonamenti per il trasporto pubblico locale. Come detto non occorrerà inviare alcuna domanda perché la ricarica avverrà automaticamente sulle Carte Risparmio attive. A beneficiare delle misure, dunque, saranno circa 1 milione e 300 mila famiglie che non percepiscono altre agevolazioni di supporto al reddito e hanno ISEE entro i 15 mila euro. Ricordiamo che il 31 dicembre scadrà l’ISEE 2023 e per continuare ad usufruire dei Bonus sarà necessario calcolare in nuovo ISEE 2024 il prima possibile.
Una puntualizzazione, l’importo di 80 euro previsto dal Decreto Energia non è ancora stato ufficializzato. Si attende, infatti, un Decreto attuativo del Ministro delle Imprese e del made in Italy per avere la certezza della somma corrisposta. Si pensa che la cifra esatta sarà indicativamente 76 euro o poco più. L’attesa dovrebbe durare solo qualche altra settimana.