Il Pranzo di Natale e il cenone di Capodanno saranno più leggeri a causa dei tagli dovuti alla crisi economica: ecco che cosa aspettarsi.
I paesi occidentali stanno vivendo un periodo molto lungo di inflazione alta. Una situazione che avrà delle ripercussioni anche sulle festività natalizie e di fine/inizio anno. Si parla di tagli importanti al budget.
La chiusura dovuta alla crisi da Covid e l’intervento militare russo in Ucraina ha fatto aumentare i prezzi di molte materie prime, a risentirne maggiormente sono stati il gas e l’energia elettrica, ma anche i prodotti di genere alimentare. Ciò ha generato una crisi economica che si rifletterà anche durante il periodo di Natale e di Capodanno.
Pranzo di Natale e cenone di Capodanno: l’obiettivo è risparmiare
Quest’anno le famiglie attente alle spese stanno cercando di ridurre i costi delle loro cene durante le festività natalizie, rinunciando così alle pietanze più costose come le tanto amate patate arrosto, la carne e persino al tacchino, uno dei cibi più gettonati durante le feste. Questa tendenza si sta già verificando in Grande Bretagna.
Uno studio condotto su 2.000 persone che celebrano le feste natalizie e di fine anno ha rilevato che il 35% è preoccupato di quanto costerà loro il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. Proprio queste persone stanno cercando di ridurre le spese rispetto allo scorso anno, passando per la riduzione dei commensali a tavola.
Al di là dei commensali attorno al tavolo, il modo più efficace per risparmiare è tagliare i cibi da mettere nel piatto. Alcune persone stanno approfittando delle offerte di questo periodo per riempire la dispensa e iniziare ad approvvigionarsi di quegli alimenti che hanno una lunga conservazione e sono perfetti da mettere sulla tavola.
Per le festività di natale gli inglesi hanno già deciso di acquistare vino, barattoli di cioccolato, budini, noccioline, prosecco e champagne, dolci secchi, sugo di carne e altro ancora. In pratica tutti alimenti a lunga conservazione. Una tendenza che sicuramente potrebbe essere sposata dalle famiglie italiane che intendono risparmiare.
La ricerca in questione è stata realizzata da OnePoll e commissionata da Aldi, che ha annunciato un “Christmas Price Lock”, disponibile durante il periodo festivo. I prezzi dei principali alimenti di base, tra cui una gamma di polli e tacchini interi freschi, maiali in crosta, budini natalizi e verdure, rimarranno gli stessi di quelli del 2022.