I collezionisti potrebbero possedere un tesoro nella loro collezione. Ma anche chi non colleziona monete dovrebbe controllare in soffitta!
Prima dell’unificazione dell’Italia nel 1861, c’erano diverse regioni e stati con le proprie valute. Queste includevano la lira lombarda, la lira del Regno delle Due Sicilie, la lira toscana e molte altre. L’unità monetaria non era standardizzata in tutto il paese. Dopo l’unificazione dell’Italia nel 1861, venne introdotta la lira come moneta ufficiale del Regno d’Italia. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e la nascita della Repubblica Italiana nel 1946 essa continuò ad essere la moneta ufficiale del paese.
Nel corso degli anni poi la lira subì diverse riforme e cambiamenti di design e fu l’unità monetaria dell’Italia fino all’adozione dell’euro come moneta ufficiale nel 1999. Ancora oggi la lira una notevole importanza storica e culturale in Italia, ed è oggetto di interesse per i collezionisti numismatici. Infatti oggi, c’è una moneta in particolare che può valere una piccola fortuna. Tutti noi abbiamo visto o toccato questo esemplare del vecchio conio. Eppure, non tutti sanno che esso oggi può far guadagnare davvero un bel gruzzoletto. Di quale moneta stiamo parlando? Della 10 lire con la spiga!
Questa moneta della vecchia Lira venne emessa per la prima volta nel 1951 ed è stata coniata fino al 2001, con una pausa dal 1956 al 1965. Si tratta di un esemplare coniato in una lega chiamata Italma, con un diametro di 23, 2 mm che pesa circa 1,5 grammi. La dieci lire presenta al dritto un aratro, con in altro la scritta “Repvubblica Italiana” ed in basso il simbolo “R” della Zecca di Roma e l’anno di emissione. Al rovescio sono raffigurate le indimenticate due spighe di grano divergenti, una verso l’alto e l’altra verso destra, vicine al valore nominale 10, leggermente sovraimpresso. Ovviamente, esistono diversi esemplari della vecchia 10 lire (circa 40 versioni) ed alcuni con un valore davvero molto interessante.
Tra gli esemplari più preziosi e ricercati dai collezionisti di monete e gli appassionati di numismatica c’è la 10 lire con la spiga del 1954. Un esemplare del genere può avere una quotazione che supera i 100 euro. Ad ogni modo, in generale tutte le monete 10 lire emesse negli anni Cinquanta, possono avere quotazioni numismatiche piuttosto interessanti. Il loro valore si aggira sui 30 euro. Negli anni, sono stati coniati anche esemplari con errori di conio. Stiamo parlando delle 10 lire con spiga del 1991. La moneta presenta gli assi al contrario, un errore che oggi vale 70 euro. Altri esemplari presentano, invece, le spighe di grano più lunghe, ma non essendo pezzi particolarmente rari, il loro valore non supera i 10 euro. Chiaramente, il valore di queste monete dipende non solo dalla rarità, ma anche dallo stato di conservazione.
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