Adottare un cane può darci tantissima gioia e non solo! Farlo può anche non farci pagare la tassa dei rifiuti! Ecco come fare!
Il cane è il miglior amico dell’uomo. Non c’è frase più vera di questa. Decidere di adottare un cane al canile non solo è una nobile azione che supporta i diritti degli animali e restituisce dignità a un cagnolino abbandonato, ma porta con sé tanti benefici. Avere un cane porta tanta gioia in una famiglia e può essere un modo per imparare a prendersi cura di un altro essere vivente.
C’è un comune nel Nord-Italia dove i benefici di adottare un cane raddoppiano. Infatti qui i padroni potranno non pagare la Tari per 5 anni. Un’iniziativa più che nobile per poter trovare una famiglia ai trovatelli randagi che corrono il rischio di spendere gli anni della loro vita in un canile, senza conoscere l’amore di una famiglia. Per assicurarsi della riuscita del progetto il Comune in ogni caso ha previsto delle serie condizioni. Vediamo quali sono.
Stop Tari per chi adotta un cane: requisiti
I residenti di Ozegna (Torino), che adotteranno un cagnolino presso i canili potranno non pagare la bolletta dei rifiuti per i prossimi cinque anni. L’iniziativa è stata varata dall’amministrazione del sindaco Sergio Bartoli, in modo che il palazzo civico possa risparmiare sulle spese del canile, sgravando la struttura di cuccioli da accudire e non solo. In questo modo si regala una famiglia ad un trovatello con annesso passe-partout per non pagare la Tari per cinque anni. Una decisione al quanto vantaggiosa, se si considera che la custodia di ogni cane costa alle casse del Comune circa 800 euro all’anno. Per poter adottare un cagnolino e ricevere l’esenzione sulla Tari esistono dei requisiti e condizioni che il Comune ha imposto.
I requisiti sono pochi ma importanti. Chi adotta dovrà essere maggiorenne, essere in regola con il pagamento delle tasse comunali, essere in grado di garantire l’adeguato trattamento e il mantenimento dell’animale e vivere in un ambiente idoneo ad ospitare il cagnolino. La domanda di adozione dovrà essere presentata in Municipio. L’ente, dopo aver valutato il possesso dei requisiti, disporrà l’autorizzazione per l’adozione del cane. In ogni caso il Comune mente in guardia i furbetti. Infatti, il programma prevede dei controlli a sorpresa che palazzo civico e la polizia locale effettueranno a campione, proprio per verificare lo stato di salute dei cani adottati. Inoltre, chi smarrisce, abbandona o maltratta i cani adottati non solo perderà l’esenzione Tari ma andrà incontro anche alle relative conseguenze penali.
La speranza tuttavia è sempre quella che chi adotta un cane o un gatto dal canile sia capace di comprendere che ha davanti a sé non un giocattolo ma un animale da accudire, dandogli quell’affetto che non ha ancora conosciuto.