Se ti sembra di aver sonno ma, quando arrivi a letto, poi non chiudi occhio ecco cosa devi fare: scopri il motivo e risolverai il problema.
Sono moltissime le persone nel mondo che soffrono di insonnia. Si tratta di un disturbo molto invalidante, poiché non permette di riposarsi come si dovrebbe fare e quindi dà una sensazione di perenne stanchezza, fisica ed emotiva. Sebbene alcune di queste si dedichino a percorsi di cura anche medicalizzati, la maggior parte invece cerca soluzioni più rapide e quotidiane: ecco quelle che vi diamo noi.
Da un lato c’è chi non avverte neanche lo stimolo del sonno, per cui non andrebbe mai a letto e non si addormenterebbe mai.
Dall’altro, invece, ci sono molte persone che sul divano iniziano ad abbioccarsi ma, una volta a letto, si risvegliano all’improvviso e tutto il sonno che avevano scompare in un battibaleno. Oggi vogliamo parlare proprio a questo secondo gruppo: ecco qualche consiglio da attuare e qualche buona abitudine da abbandonare subito.
Una delle cause principali dell’andare a letto e vedere tutto il sonno scomparire in mezzo secondo è legata alle abitudini che abbiamo. Se, quando ci sdraiamo nel letto, guardiamo la tv per ore e ore o usiamo dispositivi tecnologici come computer, tablet e smartphone, probabilmente il nostro cervello non identificherà il letto come il luogo in cui riposarsi e, al contrario, riceverà lo stimolo della veglia e della produttività.
Se soffrite di questo problema, abituatevi a lasciare ogni distrazione in salotto e andate a letto solo quando volete chiudere gli occhi e dormire: dopo un po’ di tempo, vi verrà naturale.
Secondo gli studi, infatti, bisognerebbe abbandonare i dispositivi tecnologici almeno 30 minuti prima di coricarsi: questo non solo aiuta a prendere sonno, ma rende il riposo più profondo e ristoratore. La luce blu degli schermi può ritardare il rilascio della melatonina, l’ormone che favorisce il sonno. Importante è poi evitare la caffeina di sera ed abbandonare le attività eccitanti, come ad esempio l’esercizio fisico svolto proprio poco prima di andare a letto.
Nel caso l’insonnia sia però profonda e neanche con questi consigli migliori, allora è utile parlarne con un medico così da individuare anche eventuali supporti farmacologici per ristabilire il corretto ciclo del sonno.
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