Lo Stadio Arechi di Salerno rischia la chiusura, lo hanno stabilito le autorità. Il club campano potrebbe andare a giocare in un altro stadio. Ecco tutti i dettagli di questa spinosa vicenda.
La stagione della Salernitana non è iniziata benissimo. Il presidente Danilo Iervolino è stato già costretto ad esonerare l’allenatore Paulo Sousa, sostituito da Filippo Inzaghi, ma i risultati stentano ad arrivare. Durante l’estate, il club campano ha dovuto gestire anche la questione Dia, che ha tenuto banco a Salerno per diverse settimane. Il calciatore senegalese, nato in Francia nel 1996, aveva chiesto la cessione, ma la Salernitana ha ritenuto troppo basse le offerte arrivate dall’estero, obbligando l’attaccante a presentarsi in ritiro. Dopo un mese di tira e molla, Dia è tornato in campo ed ha ritrovato immediatamente il goal.
Come capita spesso nelle stagioni storte, la squadra di Iervolino dovrà gestire nei prossimi giorni anche il problema dello Stadio Arechi, la casa dei granata. Nelle ultime due stagioni l’Arechi è stato un fortino e la Salernitana ha costruito tra le mura amiche due storiche salvezze. Quest’anno potrebbero esserci dei problemi perché lo stadio rischia la chiusura, costringendo la squadra di Salerno a spostarsi per alcune partite. Sono intervenuti anche i Carabinieri, ecco cosa sta succedendo all’interno dello Stadio Arechi.
Stadio Arechi: i Carabinieri denunciano la presenza di lavoratori in nero
Nel corso della partita giocata in casa contro il Cagliari, terminata con un pareggio all’ultimo minuto, i Carabinieri hanno chiuso i punti di ristoro presenti all’interno dell’Arechi. L’ispezione è stata effettuata insieme al Gruppo Tutela della Salute di Napoli e al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Salerno. Erano presenti anche gli uomini dell’Azienda Sanitaria Locale di Salerno. Sono stati chiusi due punti di ristoro nell’area Vip dello Stadio Arechi. Durante l’operazione sono stati scoperti cinque lavoratori in nero.
Secondo l’Asl, due punti di cottura presentavano gravi carenze dal punto di vista igienico e sanitario, con l’assenza di locali adibiti a spogliatoio per il personale. In un locale, un esercente aveva fatto installare un impianto di sorveglianza non regolare, con il fine di controllare i propri dipendenti. I Carabinieri hanno multato per trentamila euro gli esercenti, i punti di ristoro sono stati chiusi con effetto immediato e potranno riaprire soltanto quando avranno soddisfatto le richieste dell’Azienda Sanitaria Locale di Salerno.
Per quanto riguarda gli altri settori dello stadio, non sono state trovate irregolarità e quindi non rischiano la chiusura. Per il momento, la tribuna che ospita i punti di ristoro potrà restare aperta, ma non ci sarà la possibilità di acquistare cibo e acqua durante le prossime partite. In attesa di ulteriori sviluppi, la Salernitana potrà continuare a giocare le partite casalinghe allo Stadio Arechi.