Hai dei francobolli a casa? Uno di questi potrebbe avere un costo esagerato: ecco perché ha un valore così alto.
Con il passare degli anni molti oggetti acquisiscono un certo valore. Non lo possiamo sapere all’inizio, anche perché tendiamo a comprarli ad un prezzo basso. Nessuno immaginerebbe un aumento di costi così particolare con il passare del tempo. Eppure è quello che succede, soprattutto se parliamo di francobolli.
I primi francobolli sono stati utilizzati in Italia fin dal 1850, quindi hanno una storia molto vecchia alle loro spalle. Ne sono esistiti diversi, con significati particolari e prezzi del tutto differenti tra loro. Fra questi francobolli, però, uno di loro è riuscito ad acquisire valore. E ciò che sorprende è che potreste avercelo in casa. Di quale pezzo da collezione stiamo parlando?
Hai questo francobollo? Sei ricco e non lo sai: informati subito sul costo
Si tratta del francobollo mezzo tornese, creato nel 1860 per poche settimane dal regime di “dittatura”. Venne sviluppato per qualche settimana durante l’unione del Regno delle Due Sicilia, che come sappiamo avrebbe dato vita al Regno d’Italia. Il francobollo è molto raro dato che veniva inserito già rotto a meta del giornale, così da permettere al lettore di spogliarlo e leggerlo senza problemi.
In origine era stato usato per poco tempo perché non volevano sviluppare altri francobolli. Il governo garibaldino volle sostituire l’effige con i simboli del Regno delle Due Sicilie. I pochi francobolli rimasti sono di colore azzurro e presentano una T per Tornese al posto di una G per Grani. Rimase intatta anche la raffigurazione circolare, seppur questi dettagli scomparvero del tutto molto velocemente.
Il valore di questo francobollo è di migliaia di euro, quindi ha un costo molto elevato. se si trova in condizioni perfette, con tanto di gommatura integra, arriva a far guadagnare almeno 12.000 euro. Potreste avercelo in casa senza saperlo, e non sarebbe affatto strano. Questi francobolli venivano venduti ad un prezzo piuttosto basso, e qualcuno potrebbe averlo conservato nelle proprie case. I nonni sono un esempio lampante in questo caso.