“Ora sono diventata anche razzista! Qualche giornalista locale, non sapendo piu’ di cosa accusarmi, ha pensato bene di estrapolare una frase da un mio ragionamento sul furto dei cavi elettrici al depuratore di Tavernola per fare passare l’idea della mia ostilita’ verso la comunita’ Rumena! Complimenti. Rimango in attesa della prossima interessante inchiesta che faccia il paio con quella sul “depuratore della vergogna,” in cui se c’è qualcosa che manca e’ proprio l’inchiesta!
Nessuna bufera. Abbiamo subito un furto che ha impedito il funzionamento del depuratore creando danni alle attività di balneazione. Abbiamo dovuto provvedere subito sporgendo denuncia e ripristinando il danno. L’impianto è tornato a pieno regime. In questi giorni concitati e di duro lavoro abbiamo avuto continui contatti con le forze dell’ordine per risalire ai responsabili.
Tra le tante ipotesi che nella citta’ venivano avanzate e riportate c’era quella ,appunto, che rimandava a persone di nazionalita’ Rumena!
Avrebbero potuto essere italiani, inglesi o francesi, non ci sarebbe stata alcuna differenza!
Ed era questo lo spirito della mia dichiarazione .
Altro che razzismo! Altro che etichettatura di una comunita’! Esattamente l’opposto: a me non interessa la nazionalita’, o il colore della pelle, o la religione di chi ha commesso il fatto, quello che va rimarcato e condannato e’ che ci sono stati dei delinquenti che hanno perpetrato un furto di cavi del depuratore, stranamente proprio in piena stagione turistica balneare, che rischia di creare problemi alla qualita’ delle acque del nostro mare e che quindi colpisce non solo l’economia turistica nostra, ma anche l’ambiente! E per questo va condannato!
Non c’e’ stata mai da parte mia la volontà di colpire o offendere alcuna comunità presente sul nostro territorio. Ho rapporti di collaborazione e stima con ognuna di queste realtà. Non mi appartengono certi ragionamenti. Inviterei chi scrive per una testata a non utilizzare la stessa per fare politica o per scopi da campagna elettorale, ben venga il diritto di critica, ma che almeno si cerchi di mantenere un equilibrio e non sfociare nella tifoseria da stadio”. A riferirlo è il Sindaco Cecilia Francese.
Battipaglia 12 agosto 2020
Il Portavoce
Dott. Armando Iannece