Interrogazione consiliare e richiesta di accesso agli atti
per fare luce sul recente affidamento in “somma urgenza” dei lavori nel monte
Saretto interessato dall’incendio del 20 settembre scorso. Anna Robustelli,
consigliere comunale di opposizione a Sarno, chiede un’operazione verità alla
Giunta comunale del sindaco Giuseppe Canfora per l’appalto affidato alla ditta
dell’esponente politico Pasquale Falciano. “Tutti auspichiamo che il
Saretto venga messo in sicurezza al più presto, ma con atti limpidi e
inattaccabili. Gettare ombre su un’attività del genere non fa bene alla comunità
di Sarno, già provata dalle ultime vicende giudiziarie che interessano i
vertici di questa amministrazione comunale. A pensar male si fa peccato
dicono in molti, ma non può essere altrimenti leggendo a chi saranno affidati i
lavori”.
Un atto dovuto, secondo la Robustelli, che con
la richiesta di accesso agli atti e la presentazione di un’interrogazione
consiliare vuole dissipare ogni dubbio in merito. “Leggo che il sindaco
Canfora si preoccupa sulla celerità dei lavori e della loro qualità. Questo non
prescinde, a mio avviso, dalle buone pratiche di gestione di un Comune.
Sull’opposizione continua a dire che in molti non hanno ancora terminato la
campagna elettorale, ma pare che questo valga anche per lui. Forse con questa
manovra si spiegano tante manovre iniziate in primavera. Sono giorni che
nessuno smentisce questa tesi, quella del debito di riconoscenza. Sarebbe utile
che Canfora chiarisca in consiglio comunale questa procedura alquanto
strana”.
